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Tuesday, March 8, 2011

Essere COOL = Essere UMANO

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Nuovo Outer Game I

Vi siete mai chiesti essendo lo stile di seduzione seducerina basato sull’estrema spontaneità, in cos’è che ci si può effettivamente migliorare?

Voglio dire: se va sempre bene quello che facciamo allora come si fa a diventare più bravi in quest’arte? In cosa ci si può effettivamente allenare?

Ebbene, cominciamo col dire che mi sono accorto che molti su questo sito sono convinti, che sia possibile essere sempre in tutti i casi e in ogni situazione, carichi al 100% come un lottatore di wrestling durante una finale.

Il mito “dell’eterna carica” colpisce molti seducerini.

Complici i continui, sebbene doverosi, richiami alla Spontaneità e all’Entusiasmo, che sono le cose che mancano alla nostra società scientista e individualista.

Oltre a rimandarvi al fondamentale post sulla Teoria dei momenti di aptero, volevo farvi soffermare su un’altra cosa molto importante.

Proprio perché inneggiamo alla spontaneità, e alla naturalezza, dovrebbe essere chiaro che inclusi nella spontaneità ci sono i momenti in cui siete pensieriosi e magari non avete voglia di parlare con nessuno, siete semplicemente riflessivi.

Nella libertà personale (che si annichilisce qualora vogliate piacere costantemente agli altri) il fatto di essere qualche volta silenziosi o malinconici, OCCUPA UN POSTO SACRO.

E’ proprio perché voi vi date la libertà di essere spontanei che non dovete reprimere i momenti in cui vi sentite più seri e riflessivi.

Dovete accogliere tutte le estrinsecazioni del sentire umano, quelle più alte e quelle più basse.

Non ha senso far finta di essere perennemente ottimisti, come alcuni teorici del pensiero positivo specialmente americano lascerebbero intendere.

Un uomo non è completo se non riesce a provare tutte le emozioni della gamma dei sentimenti umani.

Ciò a cui è utile mirare non è la perenne ESALTAZIONE, vi privereste di mille altre esperienze che scaturiscono da stati d’animo diversi dall’esaltazione, e che vi farebbero crescere.

Ciò a cui è utile mirare invece è il sentirsi a proprio agio nel maggior numero di situazioni, nel maggior numero di stati d’animo.

E’ la rilassatezza d’animo a cui dovete aspirare. La rilassatezza prima di tutto.

In genere la rilassatezza in qualcosa, vale a dire il sentirsi a proprio agio nella propria pelle, includendo umori alti e bassi, e situazioni alte e basse, si sviluppa mano a mano che vi ritrovate sempre più spesso esposti ad una data situazione.

Sembra incredibile doverlo spiegare, ma non esiste la Sicurezza in sé stessi (o il sentirsi a proprio agio) SEMPRE E COMUNQUE in ogni situazione possibile ed immaginabile.

Siamo al contrario programmati a NON SENTIRCI a nostro agio in situazioni NUOVE o IGNOTE, e non c’è altro da fare che accettarlo, è DNA umano.

Tra l’altro il semplice accettare il fatto che vi sentiate preoccupati, vi farà rilassare :D

Accettate di buon grado il fatto che la PRIMA, LA SECONDA, LA TERZA VOLTA che fate una cosa nuova, non vi sentiate rilassati.

Il nostro compito è pian piano, gradualmente spingere la nostra zona di comfort in una situazione nuova sempre più in là.

Del resto se ci fate caso è esattamente quello che succede quando conosciamo una persona nuova:

all’inizio non saremo completamente a nostro agio e forse non diremo ESATTAMENTE TUTTO appena ci viene in mente, ma a poco a poco che parliamo o conosciamo quella persona, a piccoli passi proveremo a lasciarci scappare qualcosa in più, e se ci accorgiamo che la reazione è buona, ci sentiremo sempre più a nostro agio e così via.

Le persone con cui stiamo meglio sono quelle con cui sentiamo di poter dire e fare, bene o male tutto quello che vogliamo.

Ora, il problema però è che moltissima gente, invece di provare a lasciarsi andare sempre di più e permettersi sempre più cose in presenza di una data persona, DECIDONO quel limite invalicabile A PRIORI nella loro testa, spesso a prima vista. Ed è per questo che in moltissimi casi si rimane ad una conoscenza superficiale con le persone che conosciamo.

Compito di ogni essere umano invece è tentare di spingere quanto più possibile in avanti il livello di intimità con le persone che conosce.

Spesso non lo facciamo per paura e per pregiudizi.

Ma non è mai troppo tardi per aprirsi con una persona, e tentare di lasciarsi andare sempre di più.

Infatti al 99% l’altra persona sentendo la vostra apertura, risponderà positivamente e si aprirà anche lei.

Siamo esseri umani abbiamo bisogno di connessione, e di sentirci compresi e accettati.

E’ per questo che il nostro obiettivo come seducerini non è quello di mostrare tipo PAVONE le nostre qualità alle donzelle per far colpo, come suggeriscono praticamente quasi tutti gli altri stili di seduzione là fuori; bensì è aumentare il livello di confidenza, intimità, fiducia, COMPLICITA’ con la ragazza che vogliamo.

Come ben sapete, e anche questa è una cosa che diciamo solo noi: l’attrazione uomo-donna, non va creata, in quanto ESISTE GIA’, E’ SEMPRE latente e costantemente presente tra un esemplare (non completamente cesso) di uomo e un esemplare (non completamente cesso) di donna.

Quando si massimizza il livello di intimità fra UOMO e UOMO ( cioè ci si impegna attivamente a sentirsi sempre più a proprio agio con l’altra persona), vengono fuori le più belle amicizie maschili di sempre che possono durare vite intere; invece quando si massimizza il livello di intimità fra UOMO e DONNA ( cioè ci si impegna attivamente a sentirsi sempre più a proprio agio con l’altra persona) si finisce a letto :)

Questo può accadere la stessa notte, o giorni o settimane dopo la prima conoscenza, dipende da quando scatta nella testa dei due il pensiero:” mi sento bene con questa persona”.

Se la ragazza è una party girl (anche solo per quella sera) avrà standard più bassi per far scattare quel pensiero, se una ragazza è in un periodo “serietà” avrà standard un po più alti di fiducia, ma MAI INVALICABILI.

E questa è un’altra cosa su cui si può migliorare: il capire in che stato d’animo è la ragazza in quel momento e che valori abbia in quel momento, si chiama CALIBRAZIONE. Anche quella viene con l’esperienza, e con il provare e sbagliare.

E’ questo che rende la seduzione, anche quella basata sulla spontaneità come quella seducerina, un’ARTE. Una cosa in cui si può migliorare quindi.

Riprovare sempre riprovare finchè non si riesce in una cosa è l’unica cosa che serve a migliorare in un dato ambito, compreso quello seduttivo, come ben spiega Vin Diesel in questo fantastico post nel forum pubblico:

http://www.disciplinae.com/lounge/showthread.php/1100-Racconto-di-guerra

Nella società basata sull’invidia, quello in cui ci si può allenare è proprio il sentirsi sempre più a proprio agio dentro le proprie vesti.

Un ragazzo attraente non è un ragazzo carico al massimo che mostra solamente i propri punti di forza. Un ragazzo attraente è un ragazzo COOL come dicono gli inglesi, cioè un ragazzo rilassato, a proprio agio con sé stesso, e quindi con i suoi pregi e le sue mancanze.

Ciò vuol dire che la mancanze non devono essere colmate? Assolutamente no, anzi un ragazzo che vuole migliorarsi sarà ancora più attraente, ma ciò che lo rende COOL appunto è il fatto che ACCETTA e RICONOSCE il fatto di avere mancanze (tanto che le vuole migliorare).

La maggior parte della gente, in pubblico, fa finta invece di non averle, fa finta di essere perfetta, o nasconde i propri difetti per paura, ALLONTANANDO di fatto l’intimità con le altre persone, invece di avvicinarle come lui crede.

Quindi essere COOL = essere UMANO.

Non serve CARICARSI con la musica nelle orecchie e le frasi motivanti.

Per sedurre potete essere sia dei grandi estroversi, sia riflessivi (a patto di non essere PATOLOGICAMENTE introversi).

L’importante è sentirsi BENE per quello che si è. Ed essere congruenti con i propri principi, nelle azioni che si compiono.

Il problema invece è che la maggior parte delle persone più serie e riflessive, NON SI SENTONO BENE ad essere cosi, vorrebbero non esserlo, e sanno perfettamente che il loro comportamento è una REAZIONE a quelli che loro percepiscono come i pericoli provenienti dall’aprirsi e dal approfondire l’intimità con le altre persone.

Come dico sempre, se questo persone non si sentono a loro agio nell’essere più flemmatici, e vogliono cambiare, l’unico percorso possibile è buttarsi a capo fitto nei comportamenti opposti cioè stando quanto più possibile a contatto con persone diverse, fare quante più conoscenze possibili, iscriversi ad associazioni, fare sport, uscire spessissimo.

Ed è qui che ci vogliono le palle: le palle di uscire dall’inerzia, essere pronti a farsi male, sapendo che non ci si sentirà subito a proprio agio facendo una cosa nuova, e combattere strenuamente per cambiare la situazione.

Cambiare la situazione di estrema REATTIVITA’ in cui si è immersi: il timido che non vuole essere timido, si comporta con estrema timidezza perché REAGISCE a quello che fanno gli altri, cercando di adattarvisi per essere accettati. E’ figlio della pubblicità.

Il timido che vuol essere timido, si chiama RISERVATO. Ed è una scelta di comportamento.

Attenzione però a non giustificare la vostra reale timidezza, cercando di convincervi razionalmente che sia una SCELTA quando non lo è, le vostre emozioni sapranno benissimo che non è cosi.

Il contrario della REAZIONE, è la PROAZIONE. In un contesto sociale 2 sono le cose: o siete REATTIVI o siete PROATTIVI.

Fermo restando come ho detto sopra, dovete godervi anche i momenti di timidezza, e in quindi di “reazione” quando capitano; ciò non vi impedisce di massimizzare le volte in cui siete PROATTIVI.

Si è proattivi, quando si CREANO le situazioni, quando si interagisce attivamente col momento presente, come quando si improvvisa, cosa che può essere fatto ad esempio rimanendo rilassati vigili e attenti per trovare secondo per secondo cosa c’è di DIVERTENTE in quello che state vivendo :D

Se proprio non ci riuscite, all’inizio una tecnica può essere dire tutto ciò che dite con il sorriso :) forse potrete sembrare accondiscendenti, o mono-emozionali, ma è sempre meglio sorridere come un ebete piuttosto che avere perennemente la faccia di Edward mani di forbice xD

Non preparatevi cose da dire, la cosa bella è imparare a improvvisare, osservando tranquilli quello che succede in ogni dato istante, è quello che vi rende proattivi.

Ma non riuscirete comunque ad essere PROATTIVI finchè non sarete rilassati, e l’unico modo ripeto è quello di esporsi alla situazione che vi provoca preoccupazione, sempre più spesso, provando a fare di volta in volta qualcosa di cui non siete ancora sicuri, finchè non avrete allargato la vostra zona di comfort al massimo.

In ogni arte, in ogni tecnica, in ogni sport, in ogni ambito è cosi.

Spero di aver chiarito almeno alcuni dubbi :)

The-Uncle-Spanish

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Category: Ciliegine, OUTER GAME



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