Quante parole sprecate sullo spinoso tema del passato, quante versioni diverse, diffamatorie, ipocrite. Non esistono tanti tipi di amore, ne esiste solo uno, e l’amore per il suo ex si chiama così per comodità, non per dato di fatto.
L’ex, preferibilmente storico, rappresenta una persona vista in due modi diversi nello stesso momento: per lei è il primo amore, il ragazzo con cui ha avuto le prime esperienze, fatto le prime follie e che non dimenticherà mai; per lui è l’incubo perenne, il termine di paragone fisso, l’intollerabile proprietario del membro fallico che si è preso la libertà di esplorare per primo l’intimità racchiusa tra le gambe della donna che amate.
Il passato di ognuno di noi è fatto di momenti bui, di gioie e follie, ma non c’è spazio per il diritto di proprietà, ogni coppia che si forma dovrebbe partire dal presupposto che per i primi anni di vita di ognuno dei due, quindi negli anni della presa di coscienza e della formazione individuale, questi due futuri innamorati neanche si conoscevano.
Ogni coppia è fatta da due sconosciuti, e come tali non potevano appartenere a nessuno perché ognuno appartiene a se stesso e fa quello che vuole senza far del male agli altri.
L’amore per il suo ex è lo stesso che prova la vostra ex storica, la donna alla quale avete aperto la mente e le gambe verso la vita per la prima volta e non deve sembrarvi intollerante se notate barlumi di felicità negli occhi della vostra donna quando parla o quando incrocia il suo ex, siamo esseri umani e fragili e i ricordi ce li portiamo dietro.
È prerogativa dei maschietti essere prevenuti su ciò, le donne non guardano con intolleranza alle vostre passate prede ma auspicano di essere l’ultima lepre colpita da voi, l’ultima creatura alla quale aprirete le porte della vostra intimità mentale e fisica.
È davvero un sentimento sano l’amore per il suo ex, non reprimetelo perché otterrete solo di trasformare una cosa pulita in un certo e futuro rapporto focosissimo di venti minuti tra di loro, fatto solo per l’effetto contrario causato da voi stessi.
This entry was posted on Monday, September 20th, 2010 at 18:50 and is filed under Seduzione. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.