Gli scheletri diventano tali negli armadi dopo essersi divertiti; a questo bisogna pensare prima di dire: voglio donne compunte e pie; anche perché, se così fosse davvero, vi divertireste poco.
Il discorso potrebbe finire qui, ma divertiamoci a considerare cose già dette e ridette.
La donna è vittima di scarsa considerazione e libertà limitatissima dalla creazione fino a dieci anni fa; di certo noi femminucce paghiamo il capriccio di quella dannatissima poco di buono di eva, ma in fondo possiamo capirla; si trovava ad essere la prima donna sulla terra, completamente nuda e senza beauty farm, senza amiche per spettegolare e senza alternative ad adamo. C’è da impazzire.
Perdoniamole la mela ma ora rivogliamo anche noi i nostri capriccetti, la libertà di non arrivare caste al matrimonio e la certezza di seguire l’unica ideologia valida sul sesso prima del matrimonio: fa arrivare tardi alla cerimonia.
Quando un uomo afferma voglio donne compunte e pie, pronte a sacrificare la vita per lavarmi i calzini e accontentarsi del mio corpo e basta, prende un granchio talmente colossale da risultare patetico anche nel medioevo.
La vera donna è quella che si dimostra tale in altre cose, perché il sesso e i rapporti occasionali fanno parte della soddisfazione di istinti naturali e comuni ad entrambi i sessi.
Certo ora se ne sta abusando un po’, ma concedeteci un po’ di respiro, siamo condannate dall’inizio della storia e in alcune parti verremmo uccise a pietrate per una cosa del genere, e siamo nel duemiladieci.
This entry was posted on Monday, September 20th, 2010 at 18:57 and is filed under Seduzione. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. You can leave a response, or trackback from your own site.
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