mr, puo’ essere secondo te che chi da piccolo ha ricevuto solo “violenze” invece che amore abbia paura di avere una ragazza??? te lo chiedo xche’ a volte sento cosi….grazie x quello che fai!!In realtà oggi rispondo a questa domanda, per riprendere una chiacchierata che ho avuto gli scorsi giorni con un ragazzo che seguo da tempo.
La tua è una domanda legittima che ha delle conseguenze che spesso possono variare a seconda di tanti fattori.
C’è chi incomincia a considerare i propri rapporti in modo brutale dopo aver vissuto esperienze piene di violenza, andando a togliere ogni minima sfumatura di sentimento, limitandosi a “trattare” le proprie donne quasi come se fossero degli animali e non delle persone con dei sentimenti ed una intelligenza.
C’è invece chi assume un atteggiamento più difensivo.
Chi tende a mettere tra sè e gli altri un’immagine propria che tendenzialmente riflette caratteristiche positive, ma che nasconde spesso una personalità debole che soffre determinate situazioni, che ha uno sconfinato bisogno di affetto.
Spesso ad esempio mi è capitato di conoscere tra le persone che hanno partecipato ai miei corsi uomini di discreto successo, che fondamentalmente avevano TENTATO DI COLMARE il loro vuoto affettivo con le soddisfazioni lavorative.
Professionisti ed imprenditori di grande talento che macinavano ore ed ore di lavoro, producendo risultati straordinari e che tendevano ad illudere loro stessi che il loro successo sul piano lavorativo coincidesse con la Felicità ed il loro vero benessere.
E’ vero che una professione sè riserva soddisfazioni, denaro e successo personale è una straordinaria fonte di entusiasmo.
Fa sentire vivi, fa sentire forti, fa stare bene.
Ma tuttavia è una sorta di droga che appanna i sensi.
Si tende a perdere di vista i TUOI veri bisogni.
Certo si può scappare una vita intera dalla paura di soffrire per qualche donna o per qualche storia d’amore, conquistare il mondo, creare imprese di successo rimanendo con un fardello sulle spalle che porterai dietro per sempre.
Ci sono uomini che sono talmente sopraffatti dalle soddisfazioni che sono riusciti ad ottenere grazie al proprio lavoro che tendono persino ad autoconvincersi di non aver bisogno nè di una donna, nè di dover per forza trovare una.
Ma il lato più triste di questa volontà ostinata a coprirsi gli occhi per non guardare la realtà, è che quando questi uomini sono da soli SENTONO dentro di loro che MANCA QUALCOSA.
Sentono che il loro lato più sensibile, la parte più profonda di loro stessi ha un bisogno straordinario di ricevere affetto.
Nonostante le soddisfazioni sul lavoro.
Nonostante aver trascorso un’intera vita a convincersi che la loro felicità coincidesse con il successo sul lavoro.
Obbligando loro stessi a PRETENDERE di APPARIRE forti, di APPARIRE sicuri di loro stessi, di APPARIRE indipendenti.
Ma questo “fenomeno” per quanto a volte faccia star male chi lo viva in prima persona, bisogna imparare ad identificarlo e capire le conseguenze che possa portare.
Perchè questo atteggiamento nei confronti della vita, nei confronti delle donne, si chiama FUGGIRE DA ALCUNE VERITA’ FONDAMENTALI.
La verità che sai che puoi essere più felice di quello che molte volte ci si tende ad autoconvincersi.
La verità che sai di avere un grande vuoto dentro te stesso che hai bisogno di colmare.
La verità di avere il coraggio di non doverti più nascondere dietro ad un’immagine di te stesso che tende più a compiacere gli altri, che a REALIZZARE TE STESSO.
Ma per realizzare sè stessi, per riuscire a trovare una donna che sia in grado di darti tutto l’affetto di cui hai bisogno, QUESTA IMMAGINE FINTA di te stesso che ostenta forza, soddisfazione, ed indipendenza COSTITUISCE in realtà UNA BARRIERA vera e propria nei confronti delle donne.
Anche per quelle donne che potrebbero sentirsi attratte a te, che potrebbero INEVITABILMENTE RIMANERE SPAVENTATE dalla tua indipendenza e forza apparente.
Un uomo che vuole apparire più forte di quello che è di fatto, IMPEDISCE A SE’ STESSO di dimostrare affetto alle altre persone.
Tanto da finire per considerare il dimostrare affetto come un gesto di debolezza.
La conseguenza principale di tutto ciò è l’innescare un circolo virtuoso che porta tanti a chiudersi dietro all’immagine che vorrebbero dare di loro stessi, senza affrontare i reali problemi, senza fare nulla per superare la loro situazione e colmare un vuoto che ti impedisce di sentirti pienamente realizzato su ogni lato della tua vita.
Si finisce per non essere più in grado di dimostrare affetto fisicamente, si finisce per non riuscire a creare sintonia con le donne che si conosce.
E questo è il motivo per cui tanti uomini di successo si ritrovano ad essere non single, ma SOLI.
Ma come spesso accade SAPERE quale sia la propria situazione ed avere una soluzione per risolvere determinati problemi, rappresenta già un ottimo punto di partenza.
Tuttavia ci terrei concludere invitando chi sa dentro di sè di appartenere a questa categoria di uomini, a fermarsi e riflettere per qualche minuto.
Non è più ora di correre, di scappare dalle paure e dai timori.
E’ arrivato il momento di incominciare a SENTIRE per davvero che cosa significhi essere PIENAMENTE soddisfatto di te stesso.
Anche se questo dovesse toglierti qualche stimolo dal punto di vista lavorativo, anche se dovesse portarti a perdere più tempo perchè ti ritroveresti a dividere il tuo tempo tra il piacere ed il lavoro.
Vivi per te stesso, non per gli altri.
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